BENVENUTI nella Repubblica Araba di Siria, un Paese ricchissimo di storia, di siti archeologici meravigliosi e sede dell' antichissimo Regno di Zenobia.
Spesso sentiamo dire che visitare la Siria vuol dire visitare il mondo intero. E’ infatti in questi luoghi, principale punto d’incontro tra Oriente ed Occidente dove l’uomo vive da più di un milione di anni, che ammirerete stupendi monumenti risalenti a più di 20 ere culturali che, interagendo e sovrapponendosi, hanno riassunto la storia in un unico e splendido Paese.
In Siria per la prima volta è stata praticata l’agricoltura ed alla Siria viene anche attribuita la scoperta delle leghe metalliche, delle porcellane decorate e colorate, della scrittura creata con il primo alfabeto.
Sin dal IV millennio aC. gli antichi Arabi popolarono questo territorio fondando prospere civiltà che attrassero popoli stranieri che qui si trasferirono con la loro cultura dando così origine alla più fertile interazione culturale conosciuta al mondo. Questo interscambio cominciato all’alba della civiltà si è diffuso attraverso le antiche civiltà arabe degli Accadi, Ammoniti, Fenici, Cananei ed Assiri; si è sviluppato con la presenza dei Greci, Romani e Bizantini e delle varie dinastie arabo-islamiche iniziate con gli Omayyadi e continuate con Abbasidi, Tolomidi, Ayyubidi, Mamelucchi e Ottomani, ed ancora con le Crociate fino ad arrivare all’era moderna in cui la Siria continua ad occupare una posizione preminente nel mondo arabo.
... Ahlan wa Sahlan …!!!
DOMANDE PIU' FREQUENTI
D – LA SYRIA E' SICURA COME PAESE ?
R – La Syria è un Paese assolutamente sicuro e ospitale per chi vuole trascorrevi una bella vacanza. La massima sicurezza è garantita praticamente in tutto il Paese; il tasso di criminalità è praticamente inesistente e vi sono numerosi controlli sia nelle città che nei siti archeologici (anche in borghese). Ad ogni modo è sempre utile prendere precauzioni come depositare i valori nelle cassette di sicurezza degli alberghi.
D – QUAL'E' IL MIGLIOR PERIODO PER VISITARE LA SYRIA ?
R – Praticamente tutto l’anno; il clima è abbastanza simile a quello dell’Italia ma senza umidità. Tra Marzo e Giugno e Settembre e Novembre le temperature sono ideali e le ore di luce abbastanza per poter godere di un’intensa giornata di escursioni e visite.A Palmyra in estate consigliamo al mattino prestissimo la visita dell’aera archeologica all’aperto, poi rientrare in albergo per la prima colazione e successivamente tornare per la visita delle aree interne più fresche. Ma anche negli altri mesi si può visitare la Syria; Gennaio e Febbraio sono a rischio pioggia e neve (specialmente nei dintorni di Damasco) e le giornate molto corte.
D – IN ESTATE FA MOLTO CALDO ?
R – Assolutamente no. Data la totale assenza di umidità, l’estate è calda, ma non opprimente. Nelle aree desertiche e a Palmyra, Deir Ezzor ecc.(Eufrate) le temperature sono molto più elevate ma senz’altro sopportabili.
D – QUANTE ORE DI VOLO CI SONO DALL'ITALIA ALLA SYRIA ?
R – Il volo diretto da Roma (Lun. e Ven.) impiega poco meno di 3 ore fino ad Aleppo dove sosta sempre per poi proseguire per Damasco (45’ di volo). In andata i voli partono dall’Italia di primo pomeriggio e, al ritorno, in mattinata con arrivo in Italia di primissimo pomeriggio. Utilizzo a volte in alternativa anche voli con scalo intermedio e cambio di aeromobile.
D – CHE SCADENZA DEVE AVERE IL PASSAPORTO PER L'INGRESSO NEL PAESE ?
R – Il passaporto deve essere valido almeno 6 mesi dalla data d’ingresso nel Paese; NON DEVE contenere timbri e/o visti di Israele (anche se scaduti) o del confine di Taba (Israele-Egitto). Ogni Cliente deve portare con sé 2 fotocopie della pagina principale del passaporto da consegnare all’incaricato a riceverlo in arrivo.
D – SI PUO' AVERE IL VISTO D'INGRESSO IN ARRIVO ?
R – Sì, all’arrivo all’aeroporto di Aleppo o Damasco ed è gratuito anche per individuali purché ci vengano forniti tutti i dati del passaporto che dobbiamo inviare al ns.ufficio a Damasco per tempo e prima dell'arrivo dei Clienti.
D – POSSO PORTARE EURO ? CARTE DI CREDITO SONO ACCETTATE ?
R – Gli Euro sono accettati in ogni banca o albergo; nei negozi e centri commerciali è meglio pagare in valuta locale. Il cambio può essere effettuato presso i numerosi uffici “Exchange”, nelle banche e hotel. In questi ultimi due casi viene applicata una commissione. Le carte di credito (Visa, Mastercard, American Express e Diner’s Club) sono accettate negli alberghi e nei grandi negozi.
D – POSSO TELEFONARE IN ITALIA COL MIO CELLULARE ?
R - Dalla Syria, per chiamare l'Italia comporre il prefisso 0039 seguito dal prefisso italiano incluso lo zero, e dal numero dell'abbonato. I costi delle chiamate effettuate dagli alberghi sono altissimi. Per chiamare la Syria dall'Italia occorre formare il prefisso teleselettivo 00963 seguito dal codice della città (es.Damasco 11) e poi dal numero dell'abbonato.
D – I MEZZI DI TRASPORTO HANNO L'ARIA CONDIZIONATA ?
R – Tutte le vetture, minibus, pullman hanno aria condizionata che quasi sempre viene mantenuta accesa nei pullman anche durante le soste per le visite.
D – CHE CIBO SI TROVA NEGLI HOTEL E RISTORANTI ?
R - Tutti gli alberghi e ristoranti servono ottimi e gustosi piatti tipici siriani, libanesi e internazionali ad altissimo livello, generalmente a buffet negli alberghi. La cucina è molto curata. I dolci siriani sono eccezionali.
D - SI TROVA IL KEBAB COME IN ITALIA ?
R - ATTENZIONE ! Quello che in Italia viene venduto nelle trattorie o rosticcerie come "Kebab" non è assolutamente il nome giusto. Il kebab mediorientale consiste in spiedini di pollo, di manzo e di agnello con quadratini di carne alternati a pezzi di peperone e cipolla. Invece quella piramide di carne che vedete vendere in Italia si chiama esattamente "SHAWARMA" ed è nato originariamente in Turchia; esso può essere di pollo o di vitello e viene tagliato verticalmente e messo dentro pane arabo assieme al suo sugo.
D – L’ACQUA SI PUO' BERE TRANQUILLAMENTE IN ALBERGO O RISTORANTE ?
R – Si nei grandi alberghi e nelle grandi città (Aleppo-Damasco). Ovunque può essere acquistata acqua minerale, consigliabile specialmente durante le lunghe escursioni a piedi. Non esiste acqua minerale frizzante.
D - PERCHE' I PROGRAMMI SONO SEMPRE IN MEZZA PENSIONE ?
R - Ci sono parecchi motivi che mi hanno portato a questa decisione dopo tantissimi anni di lavoro e di esperienza con linee aeree giordane Italia. Diciamo che la lunghissima esperienza mi ha insegnato che per fermarsi a mangiare a pranzo in ristorante si perde almeno 1 ora e mezza; questo va ovviamente a scapito delle visite anche considerando le ore di luce durante l'anno. Non si può per esempio iniziare la visita di Hama o Ma'aloula dopo il pranzo alle 15 quando a gennaio diventa buio alle 16.30, avrei sicuramente lamentele per una visita che invece dura almeno 3 ore. La guida e l'autista hanno diritto di fermarsi 15-20 minuti per un rapido snack e, chi lo desidera, può approfittare e mangiare una piccola cosa. Si deve anche considerare che molto spesso la guida si ferma per comperare frutta fresca se il cliente è d'accordo. Quindi, dopo un abbondante breakfast ci si può accontentare di mangiare una piccola cosa a pranzo. Inoltre molti clienti mi dicono che a pranzo preferiscono non mangiare pur di effettuare una sostanziosa visita ai siti archeologici.
Su richiesta fornisco il supplemento per la pensione completa.
D – I TAXI COSTANO MOLTO ?
R – Il costo di una corsa in taxi è irrisorio; essi possono essere fermati anche per strada con un semplice cenno della mano.
D – PER PRENDERE UN'AUTO A NOLEGGIO COME SONO STRADE E SEGNALI ?
R – Le strade sono in discrete condizioni e la segnaletica è abbastanza buona; quasi tutti i segnali e le indicazioni turistiche sono sia in arabo che in inglese salvo in alcune zone remote dell’est e del nord dove sono solamente in arabo. La patente italiana, purché in corso di validità, viene accettata normalmente per il noleggio delle vetture. Si deve tener presente che esse vengono consegnate con serbatoio quasi a zero e vanno restituite nelle stesse condizioni. Ogni rimanenza di carburante nel serbatoio non viene rimborsata come in Europa.