Nello Yemen antico, la luna era considerata una divinita' maschile e rappresentava il Dio dell’amicizia. Nel Regno di Saba si adoravano gli astri e per il loro culto si innalzavano templi...Dalla sabbia ne e' emerso uno chiamato "IL TRONO DI BILQUIS", in nome della leggendaria regina yemenita.
 Di lei mille racconti vagano ancora nel deserto: uno, piu' in alto degli scoprendo ad uno ad uno i suoi veli e, prima di mostrare il viso, scopre la sua collana di perle....Soltanto chi ritrovera' la collana potra' vedere la Regina in tutta la sua bellezza....


Il perpetuarsi ai giorni nostri, da parte del popolo yemenita, delle stesse ancestrali tradizioni di vita, come pure il profondo legame con l'ambiente circostante, fanno dello Yemen un teatro di grande naturalezza con le sue luci, i suoi colori, le sue impressionanti atmosfere. Bastano pochi minuti di magica immersione a Bab Al-Yemen, una delle più importanti porte d'accesso a Sana'a dove un'umanità in permanente movimento brulica sotto i palazzi ricamati, per sentirsi subito attratti e coinvolti dalle mille sfaccettature di questa terra. Vecchi volti antichi scolpiti di saggezza, vivacissime schiere di bambini che sembrano folletti delle fiabe, donne-crisalidi, enigmatiche e sfuggenti, accolgono il turista con amicizia e profondo rispetto. Egli avvertirà la sensazione unica, oramai rarissima in altri Paesi, di essere approdato solo lui in questo atavico territorio ancora incontaminato dal turismo di massa. E non tornerà mai insoddisfatto perché lì esiste una risposta ad ogni sua aspettativa. Durante i suoi itinerari attraverso i vari villaggi, il turista imprime nella propria mente immagini ed emozioni indelebili, stupito e affascinato dal susseguirsi di magiche scenografie; nonostante la semplicità di strutture alberghiere al di fuori della capitale, unitamente alla mancanza di comfort presente ed essenziale in altri paesi turistici, il visitatore non ha nessuna difficoltà a riscoprire un proprio adattamento interiore, ricco e stimolante in questa terra dove tutto e' lento e molto antico. In questo, e' complice la gente yemenita, stirpe gentile, ospitalissima, per nulla minacciosa nonostante l'inseparabile Jambiyah tipico pugnale ricurvo segno di virilità o del Khalashnikov che parecchi uomini ostentano disinvoltamente.
Lo Yemen e' un Paese strettamente islamico, legato alle tradizioni del suo passato che tutt'oggi condizionano le abitudini della popolazione. Qui la cognizione del tempo e' molto diversa dai paesi occidentali; la giornata non è suddivisa in ore e minuti, ma in mattino, pomeriggio (ora di pranzo) e sera. Un appuntamento fissato verso le 13 nella hall dell’albergo può in realtà voler significare a una qualsiasi ora tra quella di pranzo e la sera…..

A coloro che, infine, desiderano visitare lo Yemen, raccomandiamo un certo spirito di adattamento.

                                                     … Ahlan wa Sahlan …!!!

 


DOMANDE PIU' FREQUENTI

D – LO YEMEN E' UN PAESE SICURO ?
  R – Sì. Per la sua visita è necessaria la dovuta prudenza nella scelta degli itinerari che si vogliono seguire; ci sono delle zone nel Paese che non possono esere visitate dal turista per svariati motivi come la mancanza di strutture, il cattivo stato delle strade ecc. Gli itinerari da me suggeriti sono perfettamente collaudati e controllati costantemente con il benestare del mio ufficio corrispondente di Sana’a. Sconsiglio vivamente di discostarsi dagli itinerari da noi effettuati e in particolar modo senza le guide autorizzate, senza la preventiva autorizzazione dell'ufficio locale.

D – QUANTE ORE DI VOLO CI SONO DALL'ITALIA ALLO YEMEN ?
  R – I voli da Roma impiegano circa 6 ore fino a Sana’a, con uno scalo intermedio in Giordania e cambio di aereomobile. In andata i voli partono dall’Italia di primo pomeriggio e, al ritorno, nelle prime ore del mattino con arrivo in Italia nella stessa mattinata.

D – CHE SCADENZA DEVE AVERE IL PASSAPORTO ?
  R – Deve essere valido almeno 6 mesi dalla data d’ingresso nel Paese e NON DEVE contenere timbri e/o visti di Israele (anche se scaduti). Per il visto ci devono essere comunicati tutti i dati personali abbastanza in anticipo per permetterci di inviarli al nostro ufficio corrispondente. Il visto costa circa 60 dollari Usa e viene emesso solo in arrivo con l'assistenza di un incaricato del mio ufficio a Sana'a.

D – COME MI DEVO REGOLARE CON LA VALUTA E CARTE DI CREDITO ?
  R – Gli Euro sono accettati in ogni banca o albergo; nei negozi e centri commerciali è meglio pagare in valuta locale. Il cambio può essere effettuato presso i numerosi uffici “Exchange”, nelle banche e hotel. In questi ultimi due casi viene applicata una commissione. Le carte di credito (Visa, Mastercard, American Express e Diner’s Club) sono accettate solo nei grandi alberghi e dagli artigiani dell’argento nei Suq.

D – POSSO CHIAMARE L'ITALIA CON IL MIO CELLULARE ?
  R – Dallo Yemen, per chiamare l'Italia comporre il prefisso 0039 seguito dal prefisso italiano incluso lo zero, e dal numero dell'abbonato. I costi delle chiamate effettuate dagli alberghi sono altissimi. I servizi telefonici internazionali vengono effettuati tramite la soc.Cable & Wireless; si può chiamare all’estero utilizzando una scheda telefonica da 280 Riyal che viene venduta all’ufficio centrale della compagnia telefonica che si trova di fronte all’ambasciata cinese  in Az-Zubayri Street. Per telefonare in Yemen dall'Italia occorre formare il prefisso teleselettivo 00967 seguito dal prefisso della città (es.Sana’a 1) e poi dal numero dell'abbonato.

D – I MEZZI DI TRASPORTO HANNO ARIA CONDIZIONATA ?
  R – Le auto utilizzate per la visita di Sana’a in genere hanno l’aria condizionata, anche se non è necessaria data l’altitudine della città. Al di fuori della capitale, dove utilizziamo Toyota Land Cruisers o similari 4x4 fuoristrada, l’aria condizionata viene raramente accesa perché la polvere di alcune escursioni in strade sterrate provocherebbe seri danni ai compressori. Inoltre non è mai così caldo considerando che (a parte le zone di Hudeidah e Aden sul mare) si viaggia sempre ad altitudini superiori ai 2000 metri.

D – CHE TIPO DI ABBIGLIAMENTO SI CONSIGLIA ?
  R – Da Aprile a Ottobre consiglio abiti comodi e leggeri. Negli altri mesi un abbigliamento un pò più pesante, una giacca a vento e un buon pullover per le zone ad altitudine elevata. Per le zone desertiche e torride come la regione di Marib, abiti freschi e molto leggeri; scarpe comode con suola in gomma, costume da bagno per il sud. Uomini e donne in calzoncini corti o T-shirt troppo attillate possono offendere la sensibilità della popolazione. E quindi consiglio di evitare certe situazioni.

D – CHE COSA SI MANGIA IN YEMEN IN ALBERGO E/O RISTORANTE ?
  R - Gli alberghi servono piatti tipici siriani, libanesi e internazionali, generalmente a buffet. I ristoranti e i funduk prevalentemente piatti a base di agnello bollito, pollo o con molte verdure. Spesso nei funduk vengono servite molte frittate, con pomodoro, con patate ecc. Non c’è molta varietà di piatti e quindi bisogna saper adattarsi.

D - COME SONO GLI ALBERGHI DELLO YEMEN ?
  R - La classificazione degli hotel del Paese è molto diversa da quella alla quale siamo abituati in Europa, Asia ecc... Bisogna munirsi di un alto spirito di adattamento perché il Paese offre ciò che è possibile. A Sana'a e Aden esistono alberghi a 5stelle ma nelle altre località ci si deve adattare anche in categorie di 3 o 2stelle che sono ben diversi dai nostri.
Comunque questi eventuali inconvenienti sono peraltro superati dalla magnificenza dei luoghi visitati.


D – IN ALBERGO O RISTORANTE SU PUO' BERE ACQUA DAI RUBINETTI ?
  R – Assolutamente da evitare. Ovunque può essere acquistata acqua minerale, consigliabile specialmente durante le lunghe escursioni. Non esiste acqua minerale frizzante.
Durante le escursioni fuori dalla capitale generalmente le vetture 4x4 hanno anche acqua minerale e ghiaccio a disposizione.

D – SI TROVANO BEVANDE ALCOOLICHE, BIRRA, VINO ecc.?
  R - In Yemen, paese a strettissima religione musulmana, gli alcolici si possono trovare in pochi luoghi, per esempio al bar dell’hotel Sheraton di Sana’a, la birra a Hodeidah presso l’hotel Bristol o all’Ambassador. A nord e ad est dello Yemen l’alcool è praticamente introvabile. Sconsiglio di bere alcolici in pubblico.


D - COME MI REGOLO PER LE FOTOGRAFIE ?
  R - Il Paese è talmente bello ed entusiasmante che di fotografie se ne fanno a migliaia. Bisogna solamente tener presente di EVITARE assolutamente di fare foto alle donne velate (che sono la maggioranza) e chiedere l'autorizzazione agli uomini o bambini; difficilmente lo negheranno. Come in tutti i paesi sono da evitare foto ad aeroporti, attrezzature e/o basi militari.


D – COME SONO LE STRADE DELLO YEMEN ?
  R – A Sana’a e dintorni le strade sono in discrete condizioni così come le grandi arterie principali del Paese; molte escursioni vengono effettuate utilizzando percorsi sterrati e zone desertiche (verso sud) dove i fuoristrada sono talvolta scomodi e abbastanza duri date le condizioni del manto stradale, ma ciò passa in second’ordine vista la bellezza dei luoghi che si visitano.

D – SI PUO' VISITARE LO YEMEN LIBERAMENTE E SENZA PROGRAMMA PRESTABILITO ?
  R – No. Sconsiglio di farlo organizzandosi con mezzi pubblici e/o autostop in quanto vi sono alcune zone del Paese dove questo non è assolutamente possibile. Raccomando vivamente di rivolgersi sempre ad un’organizzazione turistica competente in materia. Inoltre, organizzandosi per conto proprio si rischia di non trovare sistemazione in alberghi o Funduk specialmente nei periodi di altissima stagione.